venerdì 29 luglio 2011

Demetra, dea delle messi, nutrice e madre (3: lettura con il Voice Dialogue)

Disegno di AnnaGrazia Ogier

Continua la serie di post dedicati all'approfondimento delle Dee come Archetipi psicologici.
Demetra (terza parte: Lettura della Dea con il Voice Dialogue)
(di Sandra Muzzi)
LA MADRE
Quando parliamo della nostra madre interiore parliamo di quell’energia che si propone in modo materno nei confronti degli altri. Il modo in cui agiamo questa energia dipende molto dal modello che ci hanno fornito dapprima nostra madre e poi altre donne importanti della nostra storia personale:  potremmo ricalcare questi modelli oppure essere diventate esattamente l’opposto. Ad esempio, nostra madre era apprensiva e noi coraggiose e intraprendenti e in questo modo ci rapportiamo ai nostri figli e alle persone di cui ci prendiamo cura.
Ma l’aspetto che più ci interessa in questo contesto è come facciamo da madre a noi stesse, alla nostra Bambina interiore: nei rapporti con gli altri riceviamo un “feedback”, loro reagiscono e rispondono al nostro comportamento e questo ci arriva molto chiaramente; più difficile è percepire come reagisce la nostra Bambina interiore che ci invia segnali non verbali, con sensazioni corporee o legate all’umore.
Una madre amorevole è quanto serve alla Bambina interiore per stare bene; la Bambina ha bisogno di sentire che questa madre sa amarla così com’è, non per i suoi meriti o per quello che sa fare, ma solo perché esiste.

Nota Bibliografica:
- mi sono ispirata a "Le dee dentro la donna" di Jean S. Bolen
- le mie conoscenze sul Voice Dialogue derivano dagli insegnamenti della D.ssa Franca Errani, dai cui scritti ho tratto spunti per la "lettura delle Dee tramite il Voice Dialogue", nonchè dai seguenti testi di Hal e Sidra Stone: "Il Dialogo delle voci, conoscere e integrare i nostri sé nascosti", ed. Amrita; "Il critico interiore, come trasformarlo in un potente alleato", ed. Gruppo Futura; "Tu ed io, incontro, scontro e crescita nelle relazioni", ed. MIR

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