Disegno di AnnaGrazia Ogier |
Continua la serie di post dedicati all'approfondimento delle Dee come Archetipi psicologici.
Demetra (seconda parte: La donna Demetra)
(di Sandra Muzzi)
Rappresenta l’istinto materno che si realizza nella gravidanza o nel dare agli altri nutrimento fisico, psicologico o spirituale: qualora il suo bisogno di essere “nutrice” venga rifiutato o ostacolato può essere predisposta alla depressione (nido vuoto).
E’ impaziente di essere madre e questo ruolo la realizza, come pure una professione come l’insegnamento, la cura dei malati, attività consultive e qualsiasi rapporto dove aiutare gli altri.
Le piace preparare grandi pranzi per la famiglia e per gli ospiti.
Nei rapporti è provvida, soccorrevole, generosa e dà tutto ciò che vede necessario: una tazza di brodo caldo, un abbraccio di conforto, denaro per aiutare un amico.
Anche la sessualità ha questa impronta di dedizione e nutrimento: più coccolona che sexy, dà al marito ciò di cui ha bisogno e si sposa prima di tutto per avere figli: per lei l’atto fisico più sessuale è allattare i figli, non fare l’amore con il marito.
La sua capacità illimitata di dare e l’incapacità di dire di no quando è troppo rischiano di affaticarla fino a svuotarla.
Per lei nutrire i figli è una soddisfazione immensa, i figli sono il suo orgoglio e per il loro benessere farà qualunque cosa con perseveranza, rifiutandosi di darsi per vinta.
QUANDO CI SERVE DEMETRA (*)
E’ impaziente di essere madre e questo ruolo la realizza, come pure una professione come l’insegnamento, la cura dei malati, attività consultive e qualsiasi rapporto dove aiutare gli altri.
Le piace preparare grandi pranzi per la famiglia e per gli ospiti.
Nei rapporti è provvida, soccorrevole, generosa e dà tutto ciò che vede necessario: una tazza di brodo caldo, un abbraccio di conforto, denaro per aiutare un amico.
Anche la sessualità ha questa impronta di dedizione e nutrimento: più coccolona che sexy, dà al marito ciò di cui ha bisogno e si sposa prima di tutto per avere figli: per lei l’atto fisico più sessuale è allattare i figli, non fare l’amore con il marito.
La sua capacità illimitata di dare e l’incapacità di dire di no quando è troppo rischiano di affaticarla fino a svuotarla.
Per lei nutrire i figli è una soddisfazione immensa, i figli sono il suo orgoglio e per il loro benessere farà qualunque cosa con perseveranza, rifiutandosi di darsi per vinta.
Cerere (Antoine Watteau, 1715) |
QUANDO CI SERVE DEMETRA (*)
- Quando cominciamo a pensare seriamente se avere o no un figlio
- Quando vogliamo “cambiare marcia” ed essere più materne
- Quando dobbiamo assistere, curare, aiutare.
PAROLE CHIAVE
- Quando dobbiamo assistere, curare, aiutare.
PAROLE CHIAVE
DEMETRA (Cerere)
DEA DELLE MESSI, NUTRICE E MADRE
ARCHETIPO DELLA MADRE
FIDATA, LEALE, PAZIENTE, PERSEVERANTE
ISTINTO MATERNO
NUTRIRE
GENEROSITA’
DISINTERESSE
SOLIDITA'
Nota Bibliografica:
- mi sono ispirata a "Le dee dentro la donna" di Jean S. Bolen
- le mie conoscenze sul Voice Dialogue derivano dagli insegnamenti della D.ssa Franca Errani, dai cui scritti ho tratto spunti per la "lettura delle Dee tramite il Voice Dialogue", nonchè dai seguenti testi di Hal e Sidra Stone: "Il Dialogo delle voci, conoscere e integrare i nostri sé nascosti", ed. Amrita; "Il critico interiore, come trasformarlo in un potente alleato", ed. Gruppo Futura; "Tu ed io, incontro, scontro e crescita nelle relazioni", ed. MIR
- le mie conoscenze sul Voice Dialogue derivano dagli insegnamenti della D.ssa Franca Errani, dai cui scritti ho tratto spunti per la "lettura delle Dee tramite il Voice Dialogue", nonchè dai seguenti testi di Hal e Sidra Stone: "Il Dialogo delle voci, conoscere e integrare i nostri sé nascosti", ed. Amrita; "Il critico interiore, come trasformarlo in un potente alleato", ed. Gruppo Futura; "Tu ed io, incontro, scontro e crescita nelle relazioni", ed. MIR
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