mercoledì 7 settembre 2011

Estia: dea del focolare e del tempio (2: la donna Estia)

Disegno di AnnaGrazia Ogier

Continua la serie di post dedicati all'approfondimento delle Dee come Archetipi psicologici.
Estia - parte seconda: la donna Estia
(di Sandra Muzzi)

VECCHIA SAGGIA E ZIA NUBILE
Archetipo della concentrazione sul mondo interno, punto fermo che dà senso all’attività, punto di riferimento che consente a una donna di rimanere salda in mezzo al caos del mondo esterno.
Silenziosa e non invadente, la sua presenza crea un’atmosfera di calore e di ordine che dà un senso di pace, la sua casa è un santuario quieto, un luogo di pace.
Priva di ambizione e di iniziativa, non desidera riconoscimenti sul lavoro, non dà importanza al potere e non conosce strategie per farsi strada, lavora con costanza e lealtà e rimane fuori dai giochi politici e dai pettegolezzi.
Eccelle in lavori che richiedono immobilità e pazienza (modella, fotografa).
Nei rapporti di amicizia è un rifugio sicuro, sa ascoltare con animo comprensivo, attento.
E’ una buona moglie e brava donna di casa che prepara e cucina per ricevere gli amici e poi rimane sullo sfondo mentre il marito intrattiene gli ospiti.

Ma più spesso è la zia nubile o entra in convento o in un Ashram, soprattutto verso la mezza età.
I valori femminili legati al suo archetipo (l’importanza del santuario interiore, il viaggio interiore per trovare senso e pace, e della famiglia come santuario e sorgente di calore) vengono spesso sottovalutati nella nostra società e le donne spesso li riscoprono quasi per caso quando “governano la casa con atteggiamento contemplativo”, cioè dedicandosi ad un compito per volta, ad una stanza alla volta, dedicandole tutto il  tempo necessario, lasciandosi assorbire totalmente, senza fretta e godendosi l’armomia che ne deriva.

QUANDO CI SERVE ESTIA
- Quando siamo frastornate dalla vita caotica e vogliamo ritrovare senso, armonia e pace
- Quando ci accorgiamo che i tradizionali valori femminili sono svalutati (dalla società o da noi stesse!)
- Quando vogliamo ritrovare il gusto di vivere la nostra casa come focolare e le faccende domestiche come rituali sacri.

PAROLE CHIAVE
ESTIA (Vesta)
 DEA DEL FOCOLARE E DEL TEMPIO
INTROVERSIONE
PAZIENZA
SAGGEZZA ANTICA
AUTOCANCELLAZIONE E ANONIMATO
APPREZZAMENTO DELLA SOLITUDINE

Nota Bibliografica:
- mi sono ispirata a Le dee dentro la donna di Jean S. Bolen
- le mie conoscenze sul Voice Dialogue derivano dagli insegnamenti della D.ssa Franca Errani, dai cui scritti ho tratto spunti per la "lettura delle Dee tramite il Voice Dialogue", nonchè dai seguenti testi di Hal e Sidra Stone: Il Dialogo delle voci, conoscere e integrare i nostri sé nascosti, ed. Amrita; Il critico interiore, come trasformarlo in un potente alleato, ed. Gruppo Futura; Tu ed io, incontro, scontro e crescita nelle relazioni, ed. MIR 

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