domenica 25 settembre 2011

Era: dea del matrimonio (2. la donna Era)

Era Campana, statua di marmo del II° sec. a.C. (Louvre, Parigi)
Continua la serie di post dedicati all'approfondimento delle Dee come Archetipi psicologici.
Era - parte seconda: la donna Era
(di Sandra Muzzi)

DONNA FEDELE E MOGLIE
La donna Era si sente incompleta senza un compagno, sente un profondo bisogno di realizzarsi all’interno di una coppia.
Fin da bambina ha preferito il gioco “a marito e moglie”, sa da sempre che si vuole sposare e si fidanza già coi compagni dell’asilo.
Da ragazzina per lei è importantissimo avere un ragazzo fisso e si sposa molto presto.
 Per lei studio , lavoro, e perfino sesso e figli sono abbastanza (se non molto) aspetti secondari della vita: la sua vita e i suoi interessi ruotano intorno al marito, le piace farne il centro della propria vita e tutti sanno che lui viene prima di ogni altra cosa (sono considerate da tutti “molto sposate”) e persino i figli sanno che quanto c’è di meglio è sempre riservato a lui.

Se lavora, le verrà spontaneo subordinare la propria carriera a quella del marito e adattare il proprio lavoro o le occasioni di promozione ai bisogni di lui: la sua carriera, in realtà, è il matrimonio.
Il giorno del matrimonio è il più importante della sua vita: si sente come una dea e vive la cerimonia delle nozze come un evento sacro. E’ la sposa raggiante che percorre la navata verso lo sposo come in estasi.

QUANDO CI SERVE ERA- Quando ci rendiamo conto di avere bisogno di impegnarci in un rapporto
- Quando amiamo un uomo che ha bisogno di fedeltà e la pretende
- Spesso all’inizio della mezza età, quando ci accorgiamo di avere concentrato le nostre energie esclusivamente nel perseguire mete prefissate (Atena e Artemide), o di avere sempre evitato rapporti coinvolgenti (Persefone) o saltellato troppo a lungo da una relazione all’altra (Afrodite)



PAROLE CHIAVE
ERA (Giunone)
DEA DEL MATRIMONIO, DONNA FEDELE E MOGLIE
DESIDERIO DI ESSERE MOGLIE
CAPACITA’ DI LEGARSI, DI ESSERE LEALI E FEDELI, DI SOPPORTARE LE DIFFICOLTA’ CON UN COMPAGNO E DI SUPERARLE


Nota Bibliografica:
- mi sono ispirata a Le dee dentro la donna di Jean S. Bolen
- le mie conoscenze sul Voice Dialogue derivano dagli insegnamenti della D.ssa Franca Errani, dai cui scritti ho tratto spunti per la "lettura delle Dee tramite il Voice Dialogue", nonchè dai seguenti testi di Hal e Sidra Stone: Il Dialogo delle voci, conoscere e integrare i nostri sé nascosti, ed. Amrita; Il critico interiore, come trasformarlo in un potente alleato, ed. Gruppo Futura; Tu ed io, incontro, scontro e crescita nelle relazioni, ed. MIR

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